Pressentato a castello Gallelli di Badolato il Libro d'Oro della Nobiltà Italiana edizione 2024-2028 04/01/2025 Sabato 04.01.2025 alle ore 15.00 presso castello Gallelli, si è tenuta la presentazione del Libro d'Oro della Nobiltà Italiana 2024-2028. L’opera curata dal barone Dr. Ettore Gallelli di Badolato nato a Trieste il 13.08.1973 ha conseguito la laurea in Sc. Politiche presso l'Università di Camerino con una tesi sulle politiche sociali e del lavoro, specializzandosi poi in Diritto Nobiliare, Araldica e Cerimoniale, presso la Pontificia Università Regina Apostolorum.
E’ l’undicesimo e attuale barone Gallelli di Badolato, Parafrafreniere Pontificio di Sua Santità, nonché cavaliere Jure Sanguinis del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Dal 2008 è autore di circa trenta pubblicazioni del genere storico-nobiliare, ed è il solo autore italiano che detiene il record di aver curato il maggior numero di repertori nobiliari italiani ed esteri in commercio. Tra le sue opere anche il Calendario Pontificio, l’Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana -serie aggiornata, il Boock of the Peerage, il Calendario di Gotha, l’Anuario de la Nobleza, l’Albo d’Oro della Nobiltà Italiana, e la Guia Oficial -Grandezas y Titulos de Castilla y Leon.
Dal 2016 è inoltre Presidente delegato del Collegio Araldico Romano e dell’Unione della Nobiltà d’Italia.
Ma cos'è la nobiltà?
Secondo lo storico Marc Léopold Benjamin Bloch (Lione, 6 luglio 1886 – Saint-Didier-de-Formans, 16 giugno 1944) storico, militare e partigiano francese, tra i maggiori studiosi del Medioevo; la nobiltà è la classe dominante con uno statuto giuridico proprio, che conferma e materializza la superiorità sociale, trasmettendosi per via ereditaria.
Tutt'oggi la nobiltà o aristocrazia, è la prima classe sociale di ogni nazione antica (tranne gli Stati Uniti d'America che sono infatti di recente costituzione).
La nobiltà è uno status riconosciuto dalle autorità, riferita ad una classe sociale costituita da famiglie "casate" in passato dotate di privilegi sociali e ricchezze, le quali tutt'oggi si distinguono per l'applicazione dei medesimi usi, stili, costumi, consuetudini, parentele, e tradizioni.
Il termine aristocratico infatti deriva dal greco (άριστος, àristos, "migliore" e κράτος, kratos, "comando").
In quale modo la Repubblica Italiana tutela la nobiltà oggi?
Tutt'oggi in Italia l’uso dei titoli nobiliari non è vietato (come accade invece in altri paesi), e le casate godono di riconoscimento e tutela istituzionale, dato che pur non potendo la Repubblica Italiana creare e conferire nuovi titoli nobiliari a chi sia distinto per meriti verso la nazione (come accadeva col Regno d'Italia); tuttavia riconosce e tutela istituzionalmente lo status storico e morale delle casate italiane, attraverso infatti l’Art. 2 della costituzione repubblicana, col quale lo stato riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Il nostro ordinamento punisce quindi plagi, abusi, falsificazioni e usurpazioni di stemmi o predicati nobiliari.
La repubblica si spinge oltre, infatti riconosce istituzionalmente e tutela le casate di origine feudale, aggiungendo al cognome il predicato nobiliare spettante, ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione dell’attuale costituzione repubblicana, per il quale infatti i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità e sul Registro Anagrafico, con formale provvedimento del Ministero dell'interno.
INDICE DELL'OPERA: -Regolamento della pubblicazione -Caratteristiche distintive dell'originale libro d'oro della nobiltà italiana-nuova serie Collegio Araldico Romano-Istituto Araldico Romano -Presentazione -Principali Abbreviazioni -Ringraziamenti -Avvertenze -Repubblica Italiana -Santa Sede -Real Casa d'Italia -Real Casa delle due Sicilie Parte -I -Famiglie Nobili riconosciute dal Regno d’Italia Parte -II -Famiglie che ricevettero un provvedimento nobiliare da S.M. Umberto II di Savoia dopo il 1948) Parte -III -Famiglie Italiane la cui nobiltà sia stata riconosciuta dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio avente la Fons Honorum della monarchia spagnola Parte IV -Famiglie nobili Pontificie Parte -V -Famiglie riconosciute da potenza straniera Parte -VI -Famiglie nobili riconosciute nei loro diritti storici dalla Repubblica Italiana Parte -VII -Tavole a colori Fonte: Collegio Araldico Romano-Istituto Araldico Romano www.collegioaraldicoromano.it info@collegioaraldicoromano.it