Ennesimo atto di stalking contro i baroni Gallelli di Badolato
20/07/2021 Su ennesima segnalazione giunta presso l'ufficio tecnico del Comune di Badolato con allegata la Carta di Identità del Geometra Francesco Larocca, il detto ufficio si è dovuto attivare nuovamente con un sopralluogo presso castello Gallelli, per verificare se una scala realizzata dai baroni Gallelli all'interno della loro tenuta, fosse priva di SCIA (ovvero senza i necessari permessi comunali). Alla fine dell'ispezione l'ufficio tecnico di Badolato ha accertato che anche detta scala in loco, non necessitava di SCIA, dato che era stata realizzata interamente in pietra, e non in cemento armato come dichiarato in denuncia. L'ennesimo episodio di Stalking da parte di soggetti riconducibili al clan Gallelli-macineju, che con denuncie, segnalazioni, esposti, richieste di accessi agli atti, perseguitano i baroni di Badolato, da quando infatti il 14 novembre 2020 l’esito del processo di primo grado scaturito dall’indagine “Pietranera” ha visto la condanna proprio del geometra Francesco Larocca a 7 anni di reclusione per le estorsioni del clan ai baroni Gallelli di Badolato, aggravate dal metodo mafioso, arrestato all'alba del 07.12.2017 con altri affiliati del detto clan, a seguito delle indagini della DDA di Catanzaro, condotte dalla Squadra mobile della Questura di Catanzaro a firma del Dr. Nicola Gratteri.
Azioni che oltre a ledere i baroni Gallelli, danneggiano anche gli stessi uffici ed enti preposti, dato che essi per soddisfare richieste provenienti paradossalmente da pregiudicati per d'drangheta, devono togliere energie, risorse, tempo, e soldi pubblici, a cose più urgenti e importanti.
Fonte:Denuncia per Stalking.
https://www.lacnews24.it/cronaca/processo-pietranera-estorsioni-baroni-badolato-quattro-condanne_127009/