BADOLATO: Marò del Battaglione San Marco sventano per la seconda volta un incendio doloso.
10/09/2022 Ieri pomeriggio a Badolato nei pressi della tenuta Pietranera dei baroni Gallelli, verso le ore 17.00 ignoti approfittando della calda giornata e del vento, appiccavano un incendio. Grazie però all’arme lanciato dai due Marò del Battaglione San Marco in pattugliamento diurno e notturno all’interno della tenuta (appositamente assunti dai baroni di Badolato nel maggio 2022 per vigilare sui 12 ettari che compongono la tenuta) i pompieri di Soverato giunti celermente sul posto, hanno prontamente domato le fiamme. Sarebbero inoltre allo studio tutte immagini delle molte telecamere di sicurezza, sparse dentro e fuori tenuta Pietranera (alcune delle quali nascoste) al fine di individuare i responsabili del fatto. In questa calda estate 2022 è appena il secondo incendio doloso che si verifica ai danni dei baroni Gallelli. Un dato assai basso, se si pensa che nell’estate del 2021 il territorio di Badolato, è stato invece funestato da numerosissimi incendi dolosi, che hanno coinvolto anche dei Canadian Air, e numerose pattuglie dei pompieri e della protezione civile, tanto da spingere i baroni di Badolato ad assumere appunto due ex-fucilieri delle forze speciali, per scongiurare il ripetersi degli incendi del 2021 all’interno della loro tenuta. Ma chi sono esattamente i Marò del Battaglione San Marco?
Si tratta di due fucilieri delle forze speciali, infatti il 1º Reggimento “San Marco” è un'unità militare di fanteria di marina in forza alla Marina Militare italiana, istituita ufficialmente nel 1919 quando, il 25 marzo di quell'anno, adottò la denominazione "San Marco".
Nel corso dei decenni gli uomini del San Marco, chiamati anche «marò» (dall'abbreviazione burocratica scritta «mar.o» per «marinaio»), sono stati di volta in volta organizzati in battaglione o in reggimento. Il motto del reggimento, «Per mare, per terram».
Fonte: denuncia